Sinonimie

Grossa.

Area di coltivazione

È una varietà presente nella provincia di Chieti, soprattutto nelle zone interne (Casoli, Altino, Roccascalegna) e nella zona pedemontana della Maiella; nella provincia di Pescara è distribuita su tutto il territorio. E’ una varietà che nei comuni del chietino citati ha una elevata densità di coltivazione (in passato, in alcuni di essi, raggiungeva anche il 90 % dell’intera popolazione olivicola) ed è coltivata anche in impianti specializzati. Altrove è riscontrata un pò ovunque come piante sparse, presenti nell’oliveto in particolare per un uso familiare, come varierà da mensa.

Caratteri morfologici

Intosso
Intosso

L’albero ha portamento mediamente assurgente, chioma rada, bassa vigoria; è di taglia piccola.
I rami fruttiferi presentano internodi raccorciati e sono tendenzialmente penduli.

La foglia è di colore verde chiaro, di dimensioni medie e presenta curvatura della lamina sia in senso trasversale (tegente) che in senso longitudinale (epinastica). Le drupe sono molto disformi però riconducibili ad una forma ellissoidale, con base arrotondata e apice sub-conico, a volte umbonato e spostato rispetto all’asse longitudinale. Le dimensioni del frutto sono grandi (4,29 4,87 gr.) con polpa che ha percentuali variabili tra l’83 % e l’84,69 %. Le drupe alla raccolta per la destinazione da olio sono per la maggior parte uniformemente invaiate e di colore rosso – vinoso. 
Le drupe per la destinazione da tavola vengono raccolte quando sono ancora verdi.

 

Caratteri bio-agronomici

Cultivar a duplice attitudine con produttività medio-bassa ed alternante; l’epoca di raccolta per l’oliva a destinazione da olio si colloca tra la II e la III decade di novembre (la massima inolizione si verifica intorno al 20 novembre), mentre per la destinazione da mensa l’epoca di raccolta è anticipata e va dalla seconda metà di settembre agli inizi di ottobre. Buona la risposta alla raccolta meccanica. Per quanto riguarda le avversità parassitarie è varietà attaccata dalla mosca e dalla tignola, molto recettiva alla rogna e alla carie. E’ una cultivar autosterile: la propagazione per talea autoradicata è abbastanza difficoltosa in quanto ha una bassa capacità di radicazione (10 – 15 %): ha una precoce entrata in produzione. E’ una pianta rustica, resistente al freddo, coltivata fino ad altitudine di 600 ml. s.l.m. ed oltre in terreni di limitata fertilità.

 

Caratteri merceologici e tecnologici

La resa in olio è bassa, intorno al 12 – 14 %; l’olio ha piacevoli note di fruttato, buone caratteristiche organolettiche ed un elevato contenuto di alcuni polifenoli semplici (idrossitirolo e oleuropeilaglicone). Le caratteristiche merceologiche conferiscono alle olive della varietà Intosso una particolare qualificazione; si presta ad essere lavorata con il sisterna “sivigliano’ per la preparazione di olive verdi in salamoia. Altri metodi di preparazione – alla “greca”, “nere conciate” e “californiano” – sono pure possibili ma meno usati.

Caratteristiche organolettiche

Oli caratterizzati da un livello medio-intenso di fruttato, amaro e piccante, con sentori prevalenti di erba/foglia e carciofo e leggere sensazioni di mandorla fresca e pomodoro.

 

 

Bibliografia
Varietà caratterizzata nell’ambito dell’Azione3.3 Tipicizzazione Olivi d’Abruzzo – Contributo alla conoscenza del germoplasma olivicolo autoctono F. Pietrangeli, A. Russo (Regione Abruzzo – Direzione agricoltura, Arssa – Agenzia Regionale per i Servizi di Sviluppo Agricolo – Abruzzo, Federabruzzo – Servizio di assistenza tecnica e divulgazione agricola, Reg. CE 528/99 2136/02).