Le cultivar autoctone della provincia di Chieti
La coltura dell’olivo trova in Abruzzo una delle aree italiane più vocate e disegna da secoli il paesaggio di un territorio unico, incastrato tra mare e montagna.
La comparsa dell’ulivo risalirebbe tra il XVI e il IX secolo a.C., mentre la coltivazione razionale comincia in epoca romana, e continua nei secoli a seguire con i frati benedettini.
Tutta la regione conta oltre nove milioni di piante con più di quaranta cultivar.
La provincia di Chieti è la più olivetata.
L’esposizione dei terreni, la biodiversità, la dedizione dei produttori, ma anche l’innovazion tecnologica fanno dell’olio extravergine del chietino un prodotto di grande pregio.
Le cultivar autoctone presenti sul territorio e dalle quali si ottengono oli monovarietali sono:
- Crognalegna
- Cucco
- Gentile di Chieti
- Intosso
- Nebbio
- Olivastro Frentano
- Olivastro di Bucchianico
- Olivastro di Roccascalegna